«Io son colui che tenni ambo le chiavi del cor di Federigo, e che le volsi, serrando e disserrando, sì soavi, che dal secreto suo quasi ogn'uom tolsi; fede portai al glorïoso offizio, tanto ch'i' ne perde' li sonni e ' polsi.»
(Dante Alighieri, Divina Commedia, Inferno, Canto XIII)
Ciao ragazzi, mi chiamo Pier delle Vigne e sono nato a Capua, nel 1130.
Sono stato un politico, funzionario e letterato italiano del Regno di Sicilia, ritenuto tra i più grandi maestri dell'ars dictandi cioè l’arte di saper scrivere epistole (lettere dirette ad una persona o ad un gruppo di persone).
Ho iniziato la mia carriera nel 1220 come notaio al servizio
dell'imperatore Federico II di Svevia, facevo parte di quell'insieme
di notai, letterati e calligrafi che scrivevano documenti, ma
soprattutto lettere e circolari dell'imperatore. Sono stato impegnato anche
attivamente nella vita culturale del gruppo di intellettuali fedeli a Federico. Ho avuto contatti con il medico e filosofo Teodoro d'Antiochia e
con altri scienziati, e nelle mie lettere si ritrovano osservazioni
di contenuto filosofico e teologico. Mi sono speso molto anche per lo sviluppo e
poi per la protezione dell'Università di Napoli, e nel 1224 ho realizzato la lettera circolare che confermava la fondazione
dell'istituzione.