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giovedì 9 maggio 2024

Pier delle Vigne raccontato ai ragazzi.

 


«Io son colui che tenni ambo le chiavi del cor di Federigo, e che le volsi, serrando e disserrando, sì soavi, che dal secreto suo quasi ogn'uom tolsi; fede portai al glorïoso offizio, tanto ch'i' ne perde' li sonni e ' polsi.»

(Dante Alighieri, Divina Commedia, Inferno, Canto XIII)




Ciao ragazzi, mi chiamo Pier delle Vigne e sono nato a Capua, nel 1130.

Sono stato un politico, funzionario e letterato italiano del Regno di Sicilia, ritenuto tra i più grandi maestri dell'ars dictandi cioè l’arte di saper scrivere epistole (lettere dirette ad una persona o ad un gruppo di persone).


Ho iniziato la mia carriera nel 1220 come notaio al servizio dell'imperatore Federico II di Svevia, facevo parte di quell'insieme di notai, letterati e calligrafi che scrivevano documenti, ma soprattutto lettere e circolari dell'imperatore. Sono stato impegnato anche attivamente nella vita culturale del gruppo di intellettuali fedeli a Federico. Ho avuto contatti con il medico e filosofo Teodoro d'Antiochia e con altri scienziati, e nelle mie lettere si ritrovano osservazioni di contenuto filosofico e teologico. Mi sono speso molto anche per lo sviluppo e poi per la protezione dell'Università di Napoli, e nel 1224 ho realizzato la lettera circolare che confermava la fondazione dell'istituzione.